Mont Avic (Val d’Aosta)
Miniguida trail di Attenti al LuPo: 21km 1300mt D+Terza puntata della rubrica Attenti al LuPo, una serie di miniguide sui percorsi trail presenti in Lombardia e nel nord Italia, adatti a tutti gli amanti della camminata e della corsa in natura.
Chi mi conosce lo sa.
La montagna non è solo una passione, ma una parte di me. Essendo un Trentino DOC, amante delle Dolomiti, a volte fatico ad approcciare le cime di altre zone. La Valle D’Aosta, con percorsi sfidanti e panorami pazzeschi, adatti a tutti gli amanti della montagna, è una Regione che riesce a stupirmi e appassionarmi, quasi quanto il Trentino. Il Parco Naturale Mont Avic è una delle zone che preferisco, ecco il percorso.
La zona è raggiungibile in poco meno di dure ore percorrendo l’autostrada da Milano, uscendo a Verres in direzione di Champdepraz. Da lì si sale per circa 8km in un serpentone di tornanti fino ad arrivare alla frazione di Covarey dove è necessari parcheggiare l’auto.
Un grande arco di ingresso dà il benvenuto al Parco del Mont Avic, punto di partenza del nostro trail. Dopo aver superato il Resort Mont Avic e la caratteristica frazione di Covarey, si percorre un sentiero facile e largo in mezzo al bosco per circa 2,5km. A quel punto si prende a destra il sentiero 7b per salire di altri 300mt di dislivello circa fino all’alpeggio PraOursie a quota 1810.
Dopo qualche km di saliscendi si arriva nella zona dei laghi, la parte in assoluto più bella del percorso. Prima il Lago La Servaz, poi il Lago Bianco il rifugio Barbustel e infilne il Lago Vallette. Proprio da quest’ultimo lago inizia la discesa, piacevole e fresca che conduce al punto di partenza.
All’arrivo, l’accoglienza del Park Hotel Mont Avic è speciale un’ampia area all’aperto dove potersi riposare e mangiare ottimi piatti.
Il percorso è fattibile in giornata, ma, se ne avete la possibilità, vi consiglio di fermarvi per qualche giorno, non solo per percorrere altri itinerari, ma anche per godersi i servizi del resort (nel caso ve lo stiate chiedendo no, non mi pagano per scrivere questo!) e visitare il Parco e le antiche miniere di Hèrin.
Al rientro, se non siete troppo stanchi e tirati con i tempi, vi consigliamo una visita al Forte di Bard, dove ci sono sempre delle bellissime mostre fotografiche.
MATERIALE CONSIGLIATO
– scarpe da trail
– zainetto da trail
– giacca antivento/antipioggia
– barrette e gel
– 1 litro di acqua
– bastoncini (consigliati)
– maglietta di ricambio
Per questo percorso in particolare vi consigliamo di usare la borraccia Salomon con il filtro per rimuovere le impurità che rende qualsiasi tipo di acqua potabile all’istante. Sul percorso infatti sono presenti molti ruscelli da cui scende acqua freschissima. In alternativa cercate di partire con almeno 1lt di acqua nello zainetto.
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INFO
– distanza: 21km
– dislivello in salita: + 1300 metri
– difficoltà: medio/facile
– periodo consigliato: da aprile a ottobre
CREDITS
Testi e foto di Luca Podetti.